VERONA +39.045.8036334   info.verona@zedcomm.it     |     MILANO +39.02.36550569   info.milano@zedcomm.it
   
Zed CommZed CommZed CommZed Comm
  • About
  • News
  • Services
  • Case histories
  • Clients
  • Team
  • CONTACTS
  • Italiano
  • About
  • News
  • Services
  • Case histories
  • Clients
  • Team
  • CONTACTS
  • Italiano
Harmonia Mundi - Santa Margherita
2 Luglio 2024

Harmonia Mundi: lo spumante mistico di Santa Margherita

  • Posted By : Zedcomm/
  • 0 comments /
  • Under : news, Ufficio stampa, Vino, wine-tasting, Zedcommpr

Un’esperienza esclusiva il lancio di Harmonia Mundi di Santa Margherita.  Il primo spumante realizzato a Venezia con le uve coltivate nei chiostri di San Francesco della Vigna, che da 800 anni custodiscono il vigneto urbano più antico della città. Un vino unico, proposto in tiratura limitata con sole 1.107 preziose bottiglie numerate per il millesimo 2022, capace di racchiudere il misticismo dei luoghi di preghiera e l’essenza del territorio lagunare, Harmonia Mundi è uno spumante Metodo Charmat che trae la sua finezza e complessità grazie ad una sosta prolungata sui lieviti di almeno sei mesi, unitamente ai vitigni nobili che ne danno i natali: Glera e Malvasia, i varietali bianchi più diffusi in Veneto ai tempi della Serenissima, reimpiantati a San Francesco della Vigna dagli agronomi di Santa Margherita nel 2019. Un vino che riporta in auge le tradizionali tecniche di coltivazione del passato. La produzione di questo prezioso spumante è il frutto del processo di riqualificazione dei vigneti che abitano i chiostri del convento fin dal 1253: un ambizioso progetto volto a suggellare lo storico legame tra l’iconico marchio vinicolo e la città Venezia. A rendere ancora più esclusivo lo spumante Harmonia Mundi è il suo preziosissimo pack: una bottiglia serigrafata le cui nuances blu e dorate riportano la mente ai colori della laguna e ai riflessi delle luci che di notte si specchiano nelle acque dei suoi canali. Unico nel suo genere poi, è l’elegante cofanetto realizzato utilizzando legni di briccole dismesse, un ulteriore tributo alla città e alle singolari origini di questo vino. Per questo evento unico Zedcomm si è occupata della selezione e dell’organizzazione del press tour.

 


A inizio giugno abbiamo organizzato un incoming di stampa e influencer del settore lifestyle e vino alla scoperta del cambio generazionale che sta avvenendo in Alto Adige.
19 Giugno 2024

Viaggio alla scoperta dei giovani vignaioli dell’Alto Adige

  • Posted By : Zedcomm/
  • 0 comments /
  • Under : news, Ufficio stampa, Vino, wine-tasting, Zedcommpr

A inizio giugno abbiamo organizzato un incoming di stampa e influencer del settore lifestyle e vino alla scoperta del cambio generazionale che sta avvenendo in Alto Adige. Grandi produttori che hanno portato questa piccola regione (solo l’1% della produzione di vino italiana) nell’olimpo dell’enologia mondiale stanno scegliendo di passare il testimone ai figli, giovani preparati e intraprendenti. L’Alto Adige spicca in base a questo trend: qui, più che in tutte le altre prestigiose zone vitivinicole, si punta molta sulla new generation. Le nuove generazioni si fanno sentire sul nostro territorio. Tra tenute private, cantine sociali e piccoli viticoltori, le aziende altoatesine sono animate da tradizione e passione e stanno passando il testimone ai giovani – tra i 22 e i 40 anni – con l’obiettivo di elevare sempre di più la qualità dei vini. Con i nostri ospiti, e in collaborazione con il Consorzio Vini Alto Adige – abbiamo visitato diverse di queste realtà, incontrato una quarantina di giovani appassionati, degustato moltissime etichette – con un focus particolare sul Gewürztraminer e sul St. Magdalena – cenato nei ristoranti migliori della zona e fatto anche dei percorsi in e-bike tra le vigne attorno al lago di Caldaro. Obiettivo? Dare visibilità attraverso i reportage dei giornalisti e dei content creator coinvolti a una nuova generazione di vignaioli che sta facendo davvero “rumore” con l’intenzione di farsi sentire e di portare avanti i progetti iniziati dai loro nonni e genitori. Sono giovani con grande entusiasmo e competenza, che hanno alle spalle importanti percorsi di formazione e esperienze in tutto il mondo che hanno raccontato con piacere alla stampa, rimasta colpita da tanta energia e dalla “bellezza” di ogni calice.

 


Tedeschi Wines: luogo e impronta aromatica, un viaggio sensoriale tra Sinner e Proust
7 Giugno 2024

Tedeschi Wines: luogo e impronta aromatica, un viaggio sensoriale tra Sinner e Proust

  • Posted By : Zedcomm/
  • 0 comments /
  • Under : news, Ufficio stampa, Vino, wine-tasting, Zedcommpr
Può una conferenza supertecnica – Il senso del luogo di un vino e la firma aromatica dei cru Tedeschi- diventare coinvolgente come un concerto rock? La riposta è sì, se a condurre i giochi sono due personalità forti come il professore Maurizio Ugliano – un curriculum da fare impallidire qualsiasi altro accademico, con esperienze trasversali tra Napoli e Verona passando per l’Australia e la Napa Valley, uno che ha davvero l’animo rock e infatti suona il basso in una band – e come Jamie Goode, giornalista con un dottorato in biologia vegetale e editorialista di vino di The Sunday Express, autore per testate come Harpers, The World of Fine Wine, Decanter, GrapesTALK e Sommelier Journal, uno che ammalia la platea indossando una t-shirt e scarpe da ginnastica. A questo connubio già di per sé esplosivo si aggiunge l’autorevolezza di un’azienda come Tedeschi, che vanta una storia lunga quasi quattro secoli e che ha creduto nella grande ricchezza della produzione vinicola della Valpolicella. Oggi a guidarla i tre fratelli – Sabrina, Riccardo e Antonietta ognuno con un ruolo ben preciso come loro stessi hanno rivelato con ironia, proprio durante questa conferenza che si è tenuta il 6 giugno presso il Polo Universitario San Floriano, Villa Lebrecht (luogo incantevole) uno di loro è quello pieno di idee (Riccardo), una ha la concretezza per portarle avanti (Sabrina) e una tiene i cordoni della borsa (Antonietta). E proprio da un’idea di Riccardo è nato questo studio sul legame tra suolo e aromaticità dei vini e ha poi trovato nel Professor Ugliano la giusta spalla per portare avanti questa intuizione e darle validità scientifica. E in Jamie Goode il divulgatore adatto per scrollare la patina tecnica e raccontare la definizione di terroir anche attraverso stupendi disegni a mano libera. Cosa è emerso dalla conferenza? Per sintetizzare abbiamo capito che: il senso del luogo di un vino esiste (ed è un po’ come la madeleine di Proust), può essere misurato; dipende dall’uva ma si manifesta con la vinificazione e può essere gestito attraverso scelte di produzione in vigneto e in cantina. Insomma, il vino è come Sinner: ha i suoi colpi (aromatici) vincenti.

 


Pranzo Dievole
3 Giugno 2024

Dievole e la cucina asiatica binomio vincente a Firenze

  • Posted By : Zedcomm/
  • 0 comments /
  • Under : news, Ufficio stampa, Vino, wine-tasting, Zedcommpr

Riscoprire il Trebbiano Toscano, valorizzare le sue peculiarità, la capacità di evolversi negli anni e quella di adattarsi ai cambiamenti climatici. È stato questo l’obiettivo della cantina Dievole, che il 27 maggio ha organizzato a Firenze, presso il ristorante Il Gusto di Xinge, un pranzo con giornalisti e sommelier di spicco per la presentazione del Trebbiano Campinovi.  5 annate, dalla 2017, meno recente, all’anteprima 2021, che verrà presto introdotta sul mercato, sono state abbinate a piatti della cucina asiatica contemporanea per illustrare le particolarità di questo speciale vitigno, fresco, versatile ma dalle potenzialità di invecchiamento. Stefano Capurso, Executive President del Gruppo ABFV Italia (Alejandro Bulgheroni Family Vineyards) ha inoltre raccontato il progetto dell’azienda di rendere noto il Trebbiano partendo dal territorio. Dievole, storica cantina del Chianti Classico, dal 2012 fa parte del Gruppo ABFV Italia (Alejandro Bulgheroni Family Vineyards), che comprende anche Poggio Landi e Podere Brizio a Montalcino oltre a Tenuta Meraviglia e Tenuta le Colonne a Bolgheri.

 


‹ Prev1234567Next ›Last »
— Torna in homepage
Categorie
  • #lovelight
  • 23° EYEWEAR
  • Alois Lageder
  • Axolight
  • Beauty
  • Blackfin
  • Budri
  • Castellina in Chianti
  • Castello di Fonterutoli
  • Ciliegiolo
  • Consorzio Doc delle Venezie
  • convegno
  • Cosmoprof
  • Danshari
  • date
  • Date 2020
  • design
  • Digital tasting
  • Divinea
  • Domenico Clerico
  • Domenico Clerico
  • enoturismo
  • Evento
  • Fiera
  • Filia
  • Fonzone
  • Gisada
  • Hapter
  • icon award
  • Immagine98
  • Knight Frank
  • KOMONO
  • Lightbird
  • look
  • LOOK-made in Italia
  • Luca D'Attoma
  • Lungarotti
  • Lusso
  • Marchesi Mazzei
  • Maremma
  • Marmomac
  • Marvles
  • Mazzolino
  • Mei
  • Milano
  • Mita Eyewear
  • Mobart Ben
  • Monteverro
  • Movimentazione terra
  • MWF 2019
  • MWW
  • news
  • Nirvan Javan
  • Non categorizzato
  • occhiali
  • Oltrepò
  • ottica
  • Ottiqo.com
  • Poggio Cagnano
  • Press Office
  • Profumi
  • Rassegna stampa
  • Salone
  • SANA
  • silmo
  • sostenibilità
  • Summa
  • Tedeschi
  • Tenuta Lungarotti
  • Tombolini
  • Toscana
  • Transitions
  • Ufficio stampa
  • Valextra
  • Venturini Baldini
  • Vermentino Grand Prix
  • Villa Bogdano
  • Villa Santo Stefano
  • Vinitaly
  • vino
  • Vino
  • WEC
  • wine-tasting
  • wine2wine
  • Zedcommpr
Copyright ZedComm s.a.s. 2018-, All Rights Reserved. P. Iva: 04775100284