Il 25 gennaio abbiamo accompagnato un gruppo di selezionati giornalisti e degustatori toscani alla riscoperta della realtà di Fèlsina, iconica azienda del Chianti e terra di confine tra il Chianti Classico e le Crete Senesi.  Con Giovanni Poggiali, patron dell’azienda, l’agronomo Alessandro Chellini e i collaboratori Marco Barbi e Chiara Leonini, abbiamo partecipato ad un breve tour dei vigneti di Fèlsina. Situati in un territorio profondamente eterogeneo, sono in grado di dare vita a vini che hanno scritto la storia dell’azienda, come Rancia, Fontalloro e Colonia. Dopo una visita alla storica cantina e alla vinsantaia, le tre etichette sono state poi oggetto della degustazione, una breve verticale delle annate 2009 e 2019, fino ad arrivare alla chicca finale, un piccolo fuoriprogramma con il Fontalloro 1999, dalla riserva privata dell’azienda.
L’appuntamento con la stampa toscana è stata l’occasione per un incontro informale e di approfondimento di Fèlsina, che oggi ha alla guida Giovanni Poggiali e porta avanti la costante ricerca di autenticità in vigna e in cantina, tra natura e tecnica. Fil rouge dell’appuntamento è stato il Sangiovese, in purezza nei tre vini: l’azienda è stata tra le prime a scegliere di vinificare in purezza questo vitigno simbolo della Toscana, per indagare tutte le sfumature che è in grado di assumere in questo territorio.