Nel mese di settembre abbiamo accompagnato un gruppo di content creator e giornalisti lifestyle alla scoperta del progetto firmato da Alessandro Salvano a Montelupo Albese. DWNL®, acronimo di Drink Wines, not Labels. Non è solo il nome del brand ma anche il manifesto scelto da Alessandro per il percorso enologico avviato nel 2019. Lo stile è chiaro fin dall’inizio. Alessandro vuole interpretare la sua grande passione per la Borgogna. Lo fa vinificando il Nebbiolo a grappolo intero e utilizzando esclusivamente lieviti indigeni, senza chiarificazioni o filtrazioni e con basse quantità di solfiti.  Quattro anni e cinque vendemmie dopo, dwnl® ha presentato le nuove annate. Si tratta dei classici prodotti della Langa e qualche contaminazione internazionale: Nebbiolo, Dolcetto, Chardonnay e Pinot Nero.  Un pomeriggio tra le vigne, che danno vita a questi vini nati fuori dai confini, oltre le regole e gli schemi dei Disciplinari. E per finire una degustazione tra i filari al tramonto e seguito da una cena a Barolo, al Petti’t Bistot, sotto le imponenti mura del Castello. Qui a sorpresa lo Chef Gabriele Boffa – del Ristorante La Locanda del Sant’Uffizio 1 stella Michelin a Penango – ha allietato gli ospiti con le sue creazioni in abbinamento alla speciale selezione di vini a cura di Salvano. Un viaggio dove abbiamo cercato di abbandonare schemi e preconcetti per lasciarci trasportare dalla passione vitivinicola pura, che non si lascia influenzare dall’etichetta.