Una giornata dedicata a Rancia
Il 17 giugno abbiamo accolto un gruppo selezionato di giornalisti e degustatori toscani per una giornata interamente dedicata a Rancia, una delle etichette iconiche di Fèlsina. In compagnia di Giovanni Poggiali, patron dell’azienda, del direttore generale Ellis Topini e dei collaboratori Marco Barbi e Chiara Leonini, abbiamo visitato il podere di Rancia e lo storico vigneto da cui provengono le uve, in un territorio di confine tra Chianti Classico e Crete Senesi, straordinariamente vocato per il Sangiovese. La visita si è poi spostata in cantina, dove si è tenuta una degustazione esclusiva: una verticale di sette annate di Rancia — 2021, recentemente divenuto Gran Selezione, 2018, 2015, 2009, 2005, 1999 e 1993 — che ha permesso di ripercorrere l’evoluzione stilistica e l’identità di questo cru storico. L’incontro è stato l’occasione per un approfondimento sulla filosofia produttiva di Fèlsina, oggi guidata da Giovanni Poggiali, e sulla continua ricerca di autenticità che caratterizza il lavoro in vigna e in cantina. Fil rouge della giornata, il Sangiovese in purezza, varietale che l’azienda interpreta da sempre per esplorarne le mille sfumature nel terroir unico di Castelnuovo Berardenga.