Gisada protagonista a Cosmoprof. Dal 21 al 23 marzo si è svolto l’annuale appuntamento con Cosmoprof, la più grande fiera della cosmetica al mondo. La 55esima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna ha registrato un grande successo. La fiera, punto di riferimento internazionale per il settore cosmetico, si è tenuta dal 21 al 24 marzo presso il quartiere fieristico del capoluogo emiliano, con la partecipazione di 3.012 aziende espositrici provenienti da 69 Paesi. È importante sottolineare l’ampia partecipazione internazionale alla manifestazione, con la presenza di 30 padiglioni nazionali che hanno presentato nuovi trend e proposte provenienti da vari paesi come Australia, Brasile, Cina, Corea, Francia, Germania, Giappone, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Lettonia, Polonia, Spagna, Svezia, Ucraina, Regno Unito, Regione di Taiwan, Repubblica Ceca, Romania, Turchia, e Stati Uniti. Rispetto all’edizione del 2023, si sono aggiunte nuove presenze tra cui Estonia, Norvegia, Pacific Islands, Palestina e Singapore. Zedcomm non ha voluto mancare a questa importante occasione, sia per scoprire le ultime novità nel mondo della bellezza e seguire le tendenze più recenti, sia per supportare Gisada Switzerland, un cliente storico nel settore delle fragranze d’eccellenza e di lusso, sempre attento alla ricerca e al packaging. Cosmoprof si conferma ancora una volta “the place to be” per presentare in anteprima alla stampa i nuovi lanci e raggiungere un pubblico di veri appassionati. Per il secondo anno consecutivo, Gisada ha ricevuto consensi e un forte interesse da parte di tutti gli attori del settore: Gisada protagonista a Cosmoprof. L’appuntamento  per il prossimo anno è da giovedì 20 marzo a domenica 23 marzo 2025 con la 56° edizione della fiera di Bologna, la manifestazione di riferimento per aziende e operatori dell’industria cosmetica mondiale. Tutti i beauty addicted sono avvisati: sono queste le date da segnare  in agenda per rimanere aggiornati e per non perdere le novità di Gisada. Stay tuned!

Vision Expo East, la fiera americana ottica saluta New York. Vision Expo East, il principale evento fieristico per il settore dell’eyewear negli Stati Uniti, ha salutato New York con la conclusione della sua edizione 2024 domenica 17 marzo. Tre giorni intensi caratterizzati dalla presentazione di nuovi prodotti, talk e sfilate di moda, sessioni di formazione accreditate, opportunità di networking e incontri di business. Questa edizione segna anche la fine di un’era per New York City. A  partire dall’anno successivo, visitatori ed espositori saranno accolti presso la sede fieristica di Orlando. Da sempre, Vision Expo East è un’opportunità preziosa per entrare in contatto con il mercato americano dell’ottica, attraendo professionisti dal Canada fino al Sud America. Qui  si fa tappa per scoprire le ultime novità in termini di occhiali, macchinari e tecnologie dedicate all’ottica. In questa edizione, Zed_Comm ha partecipato con alcuni dei suoi clienti: Blackfin ha fatto il suo debutto con uno stand dedicato nell’area di design L’Atelier, sottolineando l’importanza di questo evento dopo l’annuncio dell’apertura della sede a Houston, Texas, e l’avvio della distribuzione diretta negli USA. LOOK ha presentato le sue collezioni di occhiali all’interno della collettiva italiana organizzata da Anfao con ITA Italian Trade Agency, mentre MEI ha esposto gli ultimi macchinari dedicati al taglio delle lenti. Oltre 450 espositori e più di 200 sessioni di formazione presso il Javits Center hanno contribuito a creare un’atmosfera di intenso networking . La città ha salutato il pubblico dell’evento con un clima primaverile meraviglioso, segnando un’anticipazione positiva per il futuro della fiera e dell’industria dell’ottica in generale.

Luci e ombre del Prowein. Il team Zedcomm – formato da Lucia, Michela e Michele –  è stato al Prowein, di Düsseldorf – la Fiera Internazionale dei Vini e dei Liquori, con oltre 6.000 espositori provenienti da ben 61 paesi -, giunta quest’anno alla sua trentesima edizione e oggi indiscusso riferimento nel panorama fieristico  con un respiro e una apertura internazionale.  L’appuntamento –  in agenda dal 10 al 12 marzo – a dispetto delle aspettative si è rivelato meno internazionale del previsto e molto più regionale. Pochi i buyer internazionali soprattutto da Usa e Asia, sicuramente di più da Germania e Nord Europa. I nostri clienti presenti – Cavazza, Felsina, Lungarotti, Marchesi Mazzei 1435 , Monteverro, Prà, Tedeschi, Villa Santo Stefano,  Zorzettig e i  Consorzio Tutela  Vini della Maremma Toscana, Consorzio Tutela Lugana DOC, Consorzio Tutela Vini d’ Abruzzo e Consorzio Vini Alto Adige hanno espresso opinioni differenti: dalla totale insoddisfazione a un più moderato ottimismo. Dopo l’edizione 2023 funestata anche da uno sciopero dei mezzi, ci si spettava un’edizione 2024 decisamente più partecipata.. Così non è stato, complice  forse anche lo sciopero dei treni e le cancellazione voli di Lufthansa, ma i più sono convinti che Prowein abbia ancora molto da dire. Per un’analisi più puntuale rimandiamo a due interessanti approfondimenti. Ne scrive infatti Lorenzo Ruggeri su il Gambero Rosso (https://www.gamberorosso.it/notizie/notizie-vino/prowein-vino/?fbclid=IwAR2QsFDJHMVWl6hvjMcLLxu0FeT13-niIE06jEmC5RHEiTd2FeulDvqiio0) e Jens Priewe su FB https://www.facebook.com/jens.priewe.1 .  La nostra idea come ufficio stampa è che le fiere siano sempre un buon punto di incontro e confronto con i clienti e con la stampa presente. Quindi anche l’appuntamento con Prowein per noi di Zedcomm è confermato dal 16 al 18 marzo  2025.

Appuntamento con gli Svitati per parlare del tappo a vite . Gli Svitati continuano a far sentire la loro voce per sostenere l’adozione del tappo a vite nel mondo del vino italiano. Le aziende Franz Haas, Graziano Prà, Jermann, Pojer e Sandri e Vigneti Massa, affiancate dal partner Guala Closures, hanno scelto di dedicare questo secondo appuntamento – ospitato da Pentole Agnelli a Lallio (Bergamo), nel cuore della bergamasca  – al mondo della ristorazione. Hanno evidenziato pregi e potenzialità di questa chiusura, prendendo in analisi anche i pregiudizi e le relative problematiche di presentazione al cliente finale. L’appuntamento si è svolto prima con una tavola rotonda con Maitre e Sommelier nazionali e internazionali. Hanno riportato la loro personale esperienza, sottolineando come all’estero il tappo a vite sia ormai sdoganato e apprezzato, mentre in Italia risulti essere ancora molto forte il tradizionalismo legato al tappo in sughero. Accanto alla presentazione al cliente finale, nel corso dell’appuntamento si è dibattuto sulla tematica dei disciplinari di produzione, che dovrebbero rendere più facile ai produttori l’utilizzo discrezionale di questa chiusura anche per vini DOC e DOCG.Nel pomeriggio la Dott.ssa Silvia Carlin e il Prof. Fulvio Mattivi della Fondazione Mach hanno portato i risultati di due studi che hanno messo a confronto le chiusure in sughero e tappo a vite dei vini degli Svitati, mentre il Prof. Michele Fino dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Emanuele di Faustino di Nomisma e Federico Donato di Guala Closures hanno discusso sul tappo a vite come scelta sostenibile. Gli ospiti erano tutti giornalisti di stampa nazionale, opinion leader, stakeholder, sommelier e operatori del settore, che  – proprio grazie all’appuntamento hanno potuto approfondire –  sia con i talk sia attraverso le degustazioni comparative, le potenzialità del tappo a vite. Ora non ci resta che attendere il prossimo appuntamento per conoscere le evoluzioni di questo interessante progetto.