Nuove prospettive per il vino Alto Adige: il bilancio positivo del Wine Summit 2025
L’Alto Adige Wine Summit 2025 si è dunque concluso l’8 settembre con un bilancio molto positivo. L’evento si conferma il principale appuntamento mediatico dedicato al vino Alto Adige e alle sue eccellenze. La quinta edizione ha quindi introdotto una novità di rilievo. Per la prima volta, il programma si è esteso di due giorni con attività dedicate a sommelier, operatori e professionisti della ristorazione. Un pubblico che si è aggiunto a giornalisti e opinion leader internazionali, tradizionali protagonisti dell’evento. Organizzato dal Consorzio Vini Alto Adige in collaborazione con Zedcomm e IDM Alto Adige, il summit ha accolto circa 90 rappresentanti dei media da 14 Paesi. Dal giovedì al sabato gli ospiti hanno visitato le diverse zone vitivinicole, incontrando i produttori e ascoltando le loro storie. Il momento clou è stata la grande degustazione al NOI Techpark di Bolzano, con 365 vini presentati da 98 cantine. Un’occasione unica per scoprire la ricchezza e la varietà del vino Alto Adige. Gli ospiti hanno apprezzato l’approfondimento sul territorio e la dimensione sempre più internazionale dell’evento. Molto gradito anche il contatto diretto con i produttori, che hanno trasmesso la loro passione e autenticità. Andreas Kofler, Presidente del Consorzio, ha espresso soddisfazione per il successo della manifestazione e per i feedback ricevuti da media e produttori. La prima parte si è chiusa con una festa a Castel Mareccio. La seconda, chiamata “première”, ha coinvolto oltre cento professionisti italiani del settore food & wine. L’obiettivo principale era far conoscere la filosofia produttiva locale e valorizzare l’identità del vino Alto Adige. L’estensione al mondo trade rappresenta dunque un passo strategico per la crescita internazionale. Il successo dell’Alto Adige Wine Summit 2025 ha infine confermato la forza di un prodotto autentico, capace di distinguersi nel panorama globale e di consolidare il legame tra territorio, produttori e cultura enogastronomica.