Filippo Mazzei ha accolto la stampa nella Tenuta Siciliana. Ha presentato importanti novità e le nuove annate per raccontare un territorio dalla forte personalità. Proprio qui  la famiglia Mazzei porta avanti da anni un progetto vitivinicolo all’insegna di tradizione, innovazione e sostenibilità. A Zisola – nella Sicilia Sud-Orientale, terra d’origine del vitigno Nero d’Avola, a pochi passi da Noto – i giornalisti hanno potuto visitare i vigneti – e gli splendidi agrumeti – e la cantina. Poi hanno degustato le nuove annate dei Rossi e dei Bianchi con un focus sul Catarratto in purezza – Contrada Catarratto Terre Siciliane IGT – lanciato sui mercati in questi mesi. Gli attuali 24 ettari di vigneto, nella tradizionale forma ad alberello che garantisce equilibrio e “protezione” ai grappoli, sono stati impiantati – con una densità di 5500 piante ad ettaro – a Nero d’Avola, e in misura minore a Syrah, Petit Verdot, Grillo e Catarratto. Le brezze marine, dovute alla vicinanza della costa, concorrono a moderare le elevate temperature estive e a mitigare gli inverni, condizioni queste che – unite ai terreni particolarmente calcarei e alla coltivazione ad alberello – permettono di ottenere la perfetta maturazione delle uve e vini caratterizzati da mineralità, freschezza, eleganza e personalità. In uno dei bagli della Tenuta si è poi svolta la cena con qualche vecchia annata abbinata ai piatti tipici del territorio. Il giorno successivo appuntamento imperdibile nella pasticceria degli Assenza a Noto – Caffè Sicilia – e a seguire i giornalisti sono stati accompagnati da una guida turistica alla scoperta della città celebre per i suoi edifici barocchi e Patrimonio dell’Umanità Unesco.